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Il CV non basta

Il CV non basta per trovare lavoro, come mai? chi si occupa di ricerca e selezione conosce di prima mano cosa sta cercando l’azienda e che competenze e skill stanno cercando. Soprattutto a giorno d’oggi dove trovare professionisti in qualsiasi settore che siano liberi o disponibili al cambiamento è sempre più difficile.

Innanzitutto oggigiorno è imprescindibile la presenza sui social network. Magari non è proprio vero in assoluto, per tutti i profili professionali, di tutti i settori e di tutti gli spessori. Certo è che la rete Linkedin sta avendo in questi anni un incremento esponenziale in termini di profili presenti – sia individuali sia aziendali – e quindi almeno la domanda ce la dobbiamo porre: “Devo avere un profilo su Linkedin? Come lo devo fare? Chi lo guarda?” ”Che relazione deve avere con il cv vero e proprio?” “Cosa si guarda in un profilo Linkedin?”

Ovviamente i social non danno tutte le risposte; ad esempio, non si può capire se il candidato è motivato, ha compreso bene il tipo di mansione o la competenza richiesta. Questo genere di risposte arriva solo attraverso il colloquio di persona uno step da non sottovalutare.

Nei curriculum si trova sempre più spesso uno spazio dedicato alle cosiddette soft skills. (Anche se non serve aggiungerle, sarà il recruiter o il HR a colloquio a capire se le avete, insieme alle vostre esperienze)

Le soft skill sono competenze piuttosto difficili da accertare ma che si rivelano fondamentali sul posto di lavoro: per determinati impieghi è necessario, per esempio, avere doti di leadership mentre per altre occupazioni viene esplicitamente richiesta una particolare attitudine al problem solving. Scrivere di avere una grande capacità nel fare squadra è facile e rapido. Basta conoscere un po’ di inglese per potersi fregiare della qualifica di team builder. Il problema sorge quando bisogna dimostrare di possedere effettivamente certe competenze a colloquio.

Ribadiamo che il curriculum è fondamentale, ma non è l’unica informazione utile a far comprendere se la persona che abbiamo davanti porterà o meno valore in azienda. Come non è sinonimo di assunzione sicura o di una posizione in evidenza rispetto alla concorrenza. Chi si vuole impegnare nel trovare un buon lavoro nuovo deve lavorare di contenuti e relazioni per dar forza alla propria presenza online e farsi capire durante un colloquio di lavoro