Perchè non fidarsi degli ATS nella ricerca di personale

ATS: disastro del reclutamento.

I Sistemi di Tracking dei Candidati (ATS) sono ampiamente utilizzati dalle aziende per scremare le candidature e selezionare i candidati da invitare a colloquio.

Tuttavia, questi sistemi non sono privi di criticità e possono avere un impatto negativo sul processo di reclutamento. Ecco alcuni dei motivi per cui gli ATS possono essere un “disastro” per il reclutamento:

1. Mancanza di precisione:

Gli ATS spesso si basano su parole chiave e algoritmi per scremare le candidature, il che può portare a escludere candidati qualificati che non utilizzano le parole chiave giuste nei loro CV o nelle loro lettere di presentazione.

Inoltre, gli ATS possono commettere errori di interpretazione del testo, come confondere un’esperienza lavorativa con un’altra.

2. Discriminazione inconsapevole:

Gli ATS possono perpetuare discriminazioni inconsapevoli nel processo di reclutamento.

Ad esempio, se un ATS è programmato per cercare parole chiave associate a determinate scuole o università, potrebbe escludere candidati provenienti da contesti meno privilegiati.

3. Mancanza di personalizzazione:

Gli ATS non sono in grado di valutare le candidature in modo personalizzato.

Non possono comprendere il contesto di un’esperienza lavorativa o le sfumature di una lettera di presentazione.

Questo può portare a escludere candidati che potrebbero essere un buon match per la posizione, ma che non hanno le esperienze o le competenze “perfette” elencate nell’annuncio di lavoro.

4. Esperienza negativa per i candidati:

I candidati spesso trovano il processo di candidatura tramite ATS frustrante e disumanizzante.

Compilare lunghi moduli online e dover inserire le stesse informazioni più volte può essere un processo scoraggiante.

Inoltre, i candidati spesso non ricevono feedback sulle loro candidature, il che può essere demotivante.

5. Aumento del carico di lavoro per i recruiter:

Gli ATS possono aumentare il carico di lavoro per i recruiter, che devono spendere molto tempo a rivedere le candidature generate dai sistemi.

Questo può portare a meno tempo da dedicare ai candidati qualificati e a un processo di reclutamento più superficiale.

Alternative agli ATS:

Esistono diverse alternative agli ATS che possono aiutare le aziende a migliorare il loro processo di reclutamento.

Queste alternative includono:

  • Reclutamento manuale: Sebbene possa essere più dispendioso in termini di tempo, il reclutamento manuale può consentire alle aziende di valutare le candidature in modo più personalizzato e accurato.
  • Valutazione basata sulle competenze: Alcune aziende stanno iniziando a valutare i candidati in base alle loro competenze, piuttosto che alle loro esperienze lavorative.

Questo può aiutare a identificare candidati talentuosi che potrebbero non avere il CV tradizionale “perfetto”. Se hai bisogno di un CV con i fiocchi possiamo aiutarti noi: https://www.gsxecutive.com/scrivere-cv-servizi/#:~:text=Curriculum%20Personalizzato

In definitiva, l’obiettivo è utilizzare un processo di reclutamento che sia equo, efficiente e che aiuti le aziende a trovare i migliori candidati per le loro posizioni aperte.

Gli ATS possono essere uno strumento utile, ma è importante essere consapevoli dei loro limiti e utilizzare alternative o integrazioni per migliorare il processo di reclutamento.

Sara Borriello

Sara Borriello

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